Nel mese di ottobre 2025 l’accredito delle pensioni seguirà un calendario specifico sia per chi riceve il pagamento tramite conto corrente bancario sia per chi riscuote la pensione presso gli uffici postali. È importante sottolineare che in questo periodo molti pensionati si troveranno a beneficiare di alcune novità relative agli aumenti degli assegni e alla conferma delle modalità per la quattordicesima, anche se quest’ultima, come ogni anno, segue criteri distinti e tempistiche dedicate.
Calendario pagamento pensioni ottobre 2025
Il pagamento delle pensioni INPS per ottobre 2025 avverrà, secondo il calendario ufficiale, mercoledì 1° ottobre 2025, sia negli uffici postali sia nelle banche. Questo calendario si applica uniformemente, dato che il primo giorno del mese non cade su un giorno festivo né prefestivo. Più in dettaglio:
- Uffici postali: Il ritiro in contanti agli sportelli sarà disponibile dal 1° ottobre, con la consueta turnazione alfabetica organizzata dall’ufficio postale per evitare assembramenti, tipica procedura negli ultimi anni per tutelare la sicurezza dei cittadini.
- Banche: L’accredito per chi ha scelto il conto corrente bancario sarà visibile il 1° ottobre, che rappresenta il primo giorno bancabile del mese, grazie all’allineamento del calendario quest’anno tra poste e banche.
Il cedolino della pensione è consultabile digitalmente tramite il portale INPS, a partire dal primo giorno del mese, accedendo con credenziali SPID, CIE o CNS. Questo permette ai pensionati di visualizzare in anticipo l’importo esatto della mensilità, le eventuali trattenute fiscali applicate e la presenza di eventuali aumenti o altri elementi straordinari.
Novità sugli aumenti delle pensioni
Ottobre 2025 introduce alcune novità riguardanti gli aumenti degli importi pensionistici. Durante l’anno, l’INPS ha rivisto gli importi in virtù della perequazione automatica, ovvero l’adeguamento delle pensioni all’aumento del costo della vita rilevato dall’ISTAT. Questo meccanismo serve a proteggere il potere d’acquisto delle fasce più deboli della popolazione.
Gli aumenti più significativi interessano soprattutto:
- Pensioni minime e assegni sociali, con elevazione graduale dell’importo in base al tasso di inflazione certificato per l’anno precedente.
- Alcuni assegni che, per effetto di ricostituzioni reddituali o calcoli ulteriori, vedranno rivalutazioni a partire dal mese di ottobre.
La percentuale di aumento e gli importi precisi sono comunicati nel cedolino, e non riguardano tutti i pensionati allo stesso modo, ma solo coloro che rientrano nei parametri stabiliti annualmente.
Quattordicesima: quando viene pagata e a chi spetta
Un altro argomento di particolare interesse è rappresentato dalla quattordicesima, ovvero la somma aggiuntiva che viene riconosciuta a determinati pensionati ogni anno. Secondo l’ultimo messaggio INPS del 20 giugno 2025, la quattordicesima è stata erogata con la mensilità di luglio 2025 per i pensionati che già soddisfacevano i requisiti anagrafici e reddituali in quell’epoca.
Per coloro che perfezionano il requisito anagrafico (generalmente 64 anni compiuti) o che sono divenuti titolari di pensione dopo luglio 2025, ma entro il 31 dicembre 2025, la somma aggiuntiva sarà attribuita con la mensilità di dicembre 2025. Questo vale sia per le pensioni gestite nei sistemi integrati INPS che in quelli proprietari della Gestione pubblica.
Chi non ha ricevuto la quattordicesima, ma ritiene di averne diritto, deve presentare domanda di ricostituzione reddituale per quattordicesima, operazione che può essere effettuata online sul sito INPS usando la propria identità digitale oppure rivolgendosi ai patronati.
I requisiti principali per la quattordicesima sono:
- Aver compiuto almeno 64 anni nel corso dell’anno.
- Risultare titolari di una pensione diretta (escluse prestazioni assistenziali e invalidità civile).
- Avere un reddito personale, calcolato secondo criteri e soglie stabiliti annualmente, inferiore ai limiti fissati nel dettaglio dall’INPS.
L’erogazione della quattordicesima avviene d’ufficio, quindi senza bisogno di presentare domanda, solo se i dati reddituali sono disponibili nelle banche dati dell’istituto. In caso contrario, è necessaria la domanda di ricostituzione.
Ulteriori informazioni utili per i pensionati
Tutti i dettagli relativi agli importi della mensilità di ottobre, alle eventuali maggiorazioni, e i motivi di trattenute o conguagli, sono delineati nel cedolino INPS consultabile digitalmente. In questo spazio riservato, ogni pensionato trova sia informazioni sulla sua posizione sia sulle novità normative che influenzano la propria prestazione.
Consigli pratici sulla consultazione e l’assistenza
- Per verificare l’accredito e tutti i dettagli sulle variazioni dell’importo, si raccomanda di accedere periodicamente al servizio MyINPS usando SPID, CIE oppure CNS.
- In caso di anomalie negli accrediti o dubbi sui requisiti per la quattordicesima, è possibile rivolgersi direttamente agli istituti di patronato o chiamare il contact center INPS.
Infine, è utile ricordare che il sistema pensionistico italiano si basa su principi di solidarietà contributiva e ogni variazione normativa viene recepita solo dopo appositi adeguamenti tecnici ed eventuali pubblicazioni ufficiali.
Il prossimo appuntamento con potenziali ulteriori aumenti e rivalutazioni sarà con la mensilità di dicembre 2025, quando saranno erogate anche tredicesima e, per chi ha maturato il diritto, la quattordicesima suppletiva. Tenere monitorati i canali ufficiali INPS e consultare il cedolino mensile con regolarità è il modo migliore per restare sempre aggiornati.